venerdì 26 ottobre 2012

Svegliatevi!

Oggi ho aiutato un padre a ottenere l'affidamento condiviso di suo figlio.
Ho fatto appello a tutte le mie capacità sensoriali, psicologiche, descrittive, letterarie e tecnico-professionali, per evitare che un'altra persona, un estraneo, si impadronisse di un ruolo paterno che non gli compete, ma soprattutto che una moglie mancata portasse a termine la sua agognata vendetta.
Non trovo giusto che le ultra-trentenni-quasi-quarantenni di oggi, usino le gravidanze per trascinare all'altare il fidanzato (quasi sempre professionista affermato) tanto storico quanto recalcitrante.
Eppure, è quello che succede.
Nel 90 % delle coppie all'altare, la sposa è incinta e l'ha fatto a bella posta, per non rimanere fidanzata a vita mentre l'orologio biologico guarda scorrere inesorabilmente il tempo.
Lui, naturalmente, crede che sia capitato tutto casualmente...
Uomini, svegliatevi!!!
Sono unioni destinate a fallire sulla pelle dei vostri figli.
Che brutta razza le donne in cerca di sistemazione, prima alla ricerca del fidanzato carino e danaroso (ma sul carino sono disposte anche a sorvolare, basta che il portafogli sia gonfio...), poi del matrimonio prestigioso, possibilmente con wedding-planner, poi del SUV per andare a fare la spesa ed accompagnare il figlio a scuola, gradita barca, gradito amante, ma poi, una volta sgamate, gradito affidamento della prole perchè all'affidamento della prole è legata l'assegnazione dell'appartamento con corposo assegno di mantenimento.
Come facciano i tribunali a mettersi dalla parte di queste tipe, è un mistero.
Certo, ogni tanto, c'è anche qualcuno che si ribella. Come il papà che ha riconosciuto il figlio, ma si è rifiutato di sposarne la madre. Ha tirato fuori le palle, lui, ha saputo dire NO.
Lei ha deciso di fargliela pagare, negandogli la gioia di godersi il suo bambino e considerandolo solo un limone da spremere.
Fino a che sulla sua strada non ha incontrato me...

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