mercoledì 24 ottobre 2012

Bianca, ma con sorpresa

Sfidando la pioggia e la stanchezza, stasera sono passata da Massimo, il mio pasticcere di fiducia. Lui era lì, con quel suo solito sorriso rassicurante, a parlare con un altro cliente, ma gli ha fatto piacere salutarmi e allora ne ho approfittato per chiedergli se poteva prepararmi una torta speciale per domani.
Grande, tutta bianca, completamente ricoperta di panna ma all'interno, come una sorpresa, con tre strati di pandispagna al cioccolato e le creme di cioccolato e zabaglione.
So che farà un capolavoro: per gli occhi, per il palato, per la mia voglia di dolcezza e il mio desiderio di coccole.
Massimo, forse nella prossima vita ti sposerò e farò la pasticcera insieme a te.
Ora come ora, il posto è già occupato.
Domani verrò a prendere la mia torta modello esclusivo, e voglio mangiarne fino a raggiungere il nirvana.
Come la torta tutta bianca, a tre piani, che ho tagliato venticinque anni fa.

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