lunedì 25 aprile 2011

Pasqua felina

Sarà che sono golosa fino ad un certo punto, sarà che le tradizioni non mi fanno né caldo né freddo, ma quest'anno nel periodo pasquale non ho acquistato né uova di cioccolato, né colombe classiche o farcite. Ho preferito chiudere il pranzo pasquale con una bella torta tartufata, preparata dal mio pasticcere preferito, e mi ritenevo soddisfatta.
Non avevo fatto i conti, però, con i gatti che albergano nel mio giardino.... ebbene i felini (o ferini?!?) sono evidentemente molto più attaccati di noi alle tradizioni... il loro pranzo pasquale si è infatti concluso con una bella Colomba Motta - motta nel senso di morta - che hanno provveduto a procurarsi da soli, e di cui hanno lasciato solo le penne sparse in mezzo all'erba!!!
E' stato quantomeno impressionante assistere al banchetto... forse non riesco ad accettare fino in fondo la loro animalitudine, ma l'istinto bestiale non l'ho certo inventato io.
Una Colomba Motta, sette-otto porzioni.
Buona Pasqua, mici miei.

sabato 16 aprile 2011

La chiave in tasca

Altri luoghi, altri pensieri ci rapiscono in questi giorni difficili.
Le distanze curano l'ansia, a volte, si affievolisce ogni certezza che lievemente diviene passato remoto. Non ho testa per la speranza, adesso, non ho testa per inseguire il mio sogno, è già difficile gestire la realtà.
Chiudo a chiave nel cassetto i miei sogni, ma porto la chiave con me. Ogni tanto metto la mano in tasca e la sfioro, questa chiave.
La userò, se occorre.
Oppure no.

giovedì 14 aprile 2011

Quella bimba sono io

Ho continuato a sognare.
Altre scene, altre circostanze e personaggi... ma quella bimba, bionda, con occhi grandi, quella che si fida ciecamente di te, c'è sempre.
E certo che c'è, sono io!!!
E' vero che i sogni parlano, ed infatti oggi mi hanno spiegato che quella piccina sono proprio io. Insieme dobbiamo salire al dodicesimo piano, ma siamo ancora fra il secondo e il terzo, direi, e non c'è ascensore.
Al risveglio ero serena e rianimata da una nuova pazienza.
E quanta ce ne vuole, lo so soltanto io.

lunedì 4 aprile 2011

I sogni parlano

Ti ho sognato di nuovo. Un sogno tranquillo, primaverile, senza angosce ma neanche gioia quando ti ho visto apparire. Per strada, tenevi per mano una bimba piccola, molto tenera, bionda. Chi fosse quella piccina, non saprei, ma a te si affidava e d'altronde si fidava di te.
Dovevi tornare a casa e ti ho sentito dire che dovevi arrivare sino al dodicesimo piano, perchè era lì che abitavi.
Dodici piani.... accidenti, ho pensato, io sto al piano rialzato!
Il fatto è che i sogni parlano.

domenica 3 aprile 2011

Sono guarita

Otto anni dopo, mi sento finalmente guarita.
E' bastato ascoltare un brano sanremese di Alexia, Per dire di no, e realizzare che finalmente non provavo più quella tempesta di emozioni, che me lo avevano fatto amare in modo incredibile. Sembrava scritto da me e per me, per una storia che oggi trovo assurda... oggi, però.
Ci sono voluti anni, parole, pensieri, farmaci anche, c'è voluta la forza di cambiare, di maturare, di guardare in faccia la realtà e un futuro che sarebbe stato senza colori.
C'è voluta anche un pizzico di fortuna, c'è voluta anche una vagonata di forza di volontà e tanta, tanta pazienza.
Ci sono voluti anni e anche qualche altro piccolo errore, ma è servito a qualcosa.
Per dire di no, appunto.