Ti ho sognato di nuovo. Un sogno tranquillo, primaverile, senza angosce ma neanche gioia quando ti ho visto apparire. Per strada, tenevi per mano una bimba piccola, molto tenera, bionda. Chi fosse quella piccina, non saprei, ma a te si affidava e d'altronde si fidava di te.
Dovevi tornare a casa e ti ho sentito dire che dovevi arrivare sino al dodicesimo piano, perchè era lì che abitavi.
Dodici piani.... accidenti, ho pensato, io sto al piano rialzato!
Il fatto è che i sogni parlano.
lunedì 4 aprile 2011
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