sabato 31 ottobre 2009

Timidezze

Un incontro casuale, per la via, nell'ora malinconica in cui tutto comincia a cambiare colore e si prepara per la sera. Solo gli occhi splendono, si perdono gli uni dentro gli altri e il loro colore non cambia nonostante la luna, nonostante le parole, i gesti, le promesse.
Un regalo simbolico sancisce il divenire.
Ci saranno altri incontri, altre occasioni e altre timidezze.
Domani, l'anno prossimo, quando vuoi, appena puoi... cioè mai, o forse sempre, chissà.
Così è, così sembra dover essere.
Sarà.

giovedì 22 ottobre 2009

Così va al Comune di Catania

Così va il mondo.
Tu studi, lavori, ti impegni al massimo, ti aggiorni, ti sacrifichi sia a livello personale che economico, insomma ti comporti con onestà e correttezza... e in qualche modo vieni ripagata perchè un bel giorno il tuo capoufficio, nel compilare le Schede di Valutazione del personale, ti attribuisce ottimi voti, addirittura più alti di quelli che tu avevi provato a metterti in auto-valutazione. Nello specifico, i voti erano tutti 10 e solo due 9, quasi il massimo. In palio, la progressione orizzontale di carriera per i migliori, mica niente!!!
C'era però un piccolo particolare: i voti dovevano essere scritti a matita, come disposto dal Direttore pro tempore.
Perchè mai?
Già, perchè mai?
Semplice: perchè sulle suddette Schede di Valutazione, il Direttore pro tempore ha poi gentilmente provveduto ad ABBASSARE i tuoi voti e quelli dei tuoi bravi colleghi, e nello stesso tempo ad ALZARE quelli della tua collega più scarsa. Scarsa, ignorante, assenteista, ma molto ben ammanicata, raccomandata, imparentata ecc. ecc., addirittura cugina di primo grado dell'ex segretario UIL, vuoi mettere???
Tutti i tuoi 10 sono diventati 9 e tutti i tuoi 9 sono diventati 8, mentre i suoi 8 sono diventati 9, e i 9 sono diventati 10, quasi un miracolo!!!! Nemmeno Silvan sarebbe riuscito a fare di meglio, questa è roba da Padre Pio.
D'altronde la collega, POVERINA, ha una figlia affetta da Sclerosi Multipla e quindi (POVERINA) bisogna risarcirla di questa disgrazia (POVERINA): non le basta potersi scegliere le ferie, POVERINA, non le bastano i benefici della legge 104/92, POVERINA, non le basta lavorare meno degli altri e percepire l'intera retribuzione, non le basta che sia tollerato che se ne vada a fare la spesa in orario di servizio, POVERINA, lei ha una figlia con la Sclerosi Multipla, bisogna farle fare anche la progressione orizzontale, POVERINA del cazzo.
Quando poi il suo sporco gioco viene casualmente scoperto e tu fai il tuo sacrosanto ricorso, spiegando a tutti cosa è successo poco ci manca che la POVERINA ti ammazzi... ti aggredisce verbalmente, ti accusa, ti scredita, si atteggia a vittima, ma solo perchè avendo la coda di paglia, ha una fifa blu che i suoi giochetti vengano scoperti e magari la sua carriera non progredisca.
Guarda caso, la POVERINA non ha neppure i titoli necessari per ricoprire il suo ruolo di funzionario, è un ruolo da laureati e lei non ha neppure un Diploma... però ha amicizie ;-)... anche se le sue Amicizie in questo momento sono indagate, ahahaha... truffa, falso, peculato... ma che belle amicizie, degne di lei.
E allora finitela, altro che Report, altro che la Gabanelli... è un mondo schifoso e in questa merda io non farò mai carriera perchè non sono abbastanza ignorante, né abbastanza assenteista, né abbastanza disonesta, non vado a fare la spesa nelle ore di lavoro e poi... non ho nemmeno una figlia con la sclerosi multipla, ma cosa cazzo pretendo???? Cosa????

lunedì 19 ottobre 2009

I nodi vengono al pettine

Bufera al Comune di Catania
18 persone indagate per truffa
Sequestrati beni per 34 mila euro e denunciati impiegati e dirigenti dei Servizi sociali che avrebbero utilizzato illegalmente fondi statali destinati agli anziani per pagare premi di produzione a funzionari

Beni per 34 mila euro sono stati sequestrati da carabinieri del Nas a due delle 18 persone, compresi dirigenti e impiegati dell'assessorato ai Servizi sociali del Comune di Catania, indagate dalla Procura nell'ambito di un'inchiesta sull'utilizzo di parte dei fondi statali che erano destinati a finanziare, nel 2004, l'acquisto di climatizzatori per anziani bisognosi nell'ambito dell'iniziativa "Estate sicura".
Sono l'ex direttore dei Servizi sociali del Comune, Isaia Ubaldo Camerini, accusato di peculato e truffa, al quale sono stati sequestrati beni per 32.200 euro, e Nunzio Parrinello, ex presidente della cooperativa Luigi Sturzo, denunciato per truffa, al quale sono stati sequestrati beni per 2.200 euro. Secondo l'accusa gli indagati avrebbero utilizzato 54 mila dei 73 mila euro finanziati, che erano rimasti non spesi, per pagare dei premi di produzione a funzionari e impiegati impegnati nel progetto. Un atto che la Procura ritiene illegale.
Indagini sono state avviate anche sulla campagna pubblicitaria di "Estate sicura" costata 12 mila euro, finanziata per promuovere l'iniziativa. L'inchiesta, coordinata dai magistrati Vincenzo Serpotta e Lucio Setola, è nata da una costola delle indagini che i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni hanno in corso su case di cure per anziani e disabili. I reati ipotizzati a vario titolo sono peculato, falso e abuso d'ufficio.

Questa la notizia pubblicata oggi su lasiciliaweb.

Chi ha avuto la sfortuna di imbattersi in questo losco e disonesto dirigente e nel suo entourage di lecchini megaraccomandati, sa che è tutto vero e che, sotto, c'è molto di più. Ci sono finti furti denunciati solo per poter giustificare l'acquisto di nuovi computers, ci sono abusi di potere, interessi privati in atti d'ufficio, mobbing nei confronti di dipendenti considerati scomodi , distrazione di fondi della L.328, clima da caccia alle streghe e tanto, ma tanto altro.
Io, dal canto mio, mi sono ritrovata da un giorno all'altro trasferita a Librino solo perchè non ero simpatica a quella vipera della sua segretaria, tant'è che meno di un anno dopo, riconquistata la sede che mi spettava, mi ci ha trasferita di nuovo aho... però stavolta ho detto vaffanculo e non ci sono andata, finchè non s'è rimangiato l'Ordine di Servizio cazzone che aveva solo firmato, ma che era stato architettato da quella cessa lofia raccomandata di ferro della sua vendicativa collaboratrice (quella che si faceva chiamare Dottoressa... si, dottoressa dei miei stivali...) come tutto il resto delle truffe, è ovvio.
Auguro loro tutto il male possibile, e anche di più perchè nessuno mi potrà mai risarcire per quanto hanno fatto soffrire, senza alcun motivo, me e la mia famiglia.