lunedì 31 dicembre 2007

Auguri e Buon 2008


domenica 30 dicembre 2007

Il mistero dell'amore

Non regalarmi niente e prendimi tutto

E ancora qualcosa voglio darti per sempre

Ma nel dolce abbandono io non perderò pensieri

Non sarò pioggia né tempesta nella tua vita

Né foglia posata dal vento sul tuo letto

Solo aria per i tuoi respiri

Luce per le tue stagioni

E amore

Amore mio.

(2004)

sabato 29 dicembre 2007

Ti lasci amare

Ti lasci amare
in silenzio
nei giorni rubati al tempo
aria d'incensi e penombre segrete
baci carezze e incontri di mani
non di pensieri
mi regali un grido
poi un altro
e un porto caldo per riposare
scambiare sguardi regalare parole
Ti sorrido e nascondo grumi di di dolore e di gioia
quando
tra le carezze interminabili
riesco a dire ti amo
Ti lasci abbracciare
mentre la vita è fuori
dentro, solo un limbo di sogni
ti sfioro ti accolgo ti sento ti stringo e non mi appartieni
è solo un istante fra mille diversi
chi sono, chi siamo
misteri dell'animo
Ti lasci amare
non dici nulla
e nel silenzio
io so che mi vuoi bene.

(2004)

Pubblicità a senso unico

Spiegatemi perché mai una famiglia, riunita a cena verso le 20:30 e con la tv - ahimé - accesa, durante le frequenti interruzioni pubblicitarie deve sorbirsi una sequenza di spot in cui si racconta dapprima la storia di un simpatico scoiattolino, che è riuscito a salvare la foresta dal fuoco grazie a un profumatissimo “prodigio” (ora si chiama così, evidentemente), subito dopo quella di un altrettanto simpatico cinesino che, seduto sul wc nel bagno di casa, è immerso nel cattivo odore perché è finito il deodorante…. pochi minuti più tardi, tanto per restare in tema, si verrà informati che “Il Figlio del Nilo ha straripato” ed infine, per concludere in bellezza, qualora qualcuno soffrisse di emorroidi, verrà premurosamente ricordata l’esistenza, in farmacia, della Preparazione H….
Ma chi le decide queste sequenze?
E’ comprensibile che le aziende debbano farsi pubblicità, e che paghino profumatamente (è proprio il caso di dirlo…..) per far trasmettere i propri spot proprio in certi orari…. Ma è altrettanto comprensibile e condivisibile l’atteggiamento di chi, durante le interruzioni pubblicitarie, aziona il tasto Mute del telecomando....

martedì 25 dicembre 2007

Poesia SMS

Da un numero sconosciuto, in piena estate mi arriva questo sms: "Gocce pendule come lacrime dai rami d'autunno si rischiarano al sole".
Chi sei? chiedo, senza ottenere risposta alcuna. Il numero l'ho salvato, mi piace pensare che appartenga a qualche timidone che conosco... ma non ho resistito e ho provato a comporre anch'io una poesia SMS, 160 caratteri... che fatica comprimerne i versi!
A quel numero sconosciuto, non l'ho mai inviata.


Ho affidato i sogni a una notte di stelle,
fugaci diamanti hanno portato via i pensieri segreti,
nell'abbraccio
del silenzio
ho desiderato
x sempre
il tuo amore

(14 agosto 2007)

lunedì 24 dicembre 2007

dedica

Gae tu lo sai che Orizzonti l'ho scritta per te, è venuta fuori all'improvviso un giorno che da casa mia ho guardato a lungo il nostro mare, all'orizzonte, e nonostante tu fossi al di là dell'oceano, ti ho sentito un po' più vicino.
Aveva colori talmente belli che per qualche momento sono riuscita a dimenticare la nostalgia della tua mancanza, le lunghe ore da trascorrere in un ufficio non più riscaldato dal calore del nostro rapporto e della nostra affettuosa complicità.
Ancora oggi mi mancano tanto il tuo profumo, i nostri sguardi d'intesa, i sorrisi che ci regalavamo per sopravvivere ogni giorno...
Ancora oggi è come se mancasse la luce nella nostra stanza, quella luce che non è più tornata dopo che nel 2000 hai oltrepassato l'orizzonte delle tue sacrosante, meritatissime aspettative.
Altre ne raggiungerai, Gae, basta che tu lo voglia.
Buon Natale

domenica 23 dicembre 2007

Orizzonti

L'orizzonte è nei tuoi occhi

Magnetici limpidi cristalli d'azzurro

E la visione si allarga

Immensa

Sui panorami lontani che voglio esplorare

Ma non senza di te

Anche nel sogno

E raggiungo l'orizzonte

Infinito

Nei tuoi occhi di mare e di vento e di onde

E mi perdo ancora una volta

Respirando il tuo orizzonte

è quasi Natale

E' quasi Natale ma non ho voglia di cene, di pranzi, di vedere gente, di giocare a carte, non ho voglia di auguri, non ho voglia di scambiare baci e parole false con persone che non stimo, alle quali non importa nulla di me e che, tra qualche giorno, cercheranno come sempre di piantarmi un coltello nella schiena, torneranno a parlare alle mie spalle, a criticare il mio lavoro e i miei atteggiamenti, a ignorare i miei meriti.... perchè a Natale tutti sfoderano quei sorrisi di circostanza, quel fasullo buonismo, quel poco probabile desiderio di fratellanza e comprensione?
Non voglio auguri, non voglio baci, non voglio regali, vorrei solo comprensione... essere capita, ma tutto l'anno, ed avere riconosciuti competenze e meriti, potenzialità, capacità, vorrei gratificazioni... vorrei sincerità e autenticità, ma vedo solo falsità e opportunismo, invidia e individualismo...
Voglio un Natale intimo, a casa mia, tra le mie cose, nel mio disordine e in compagnia di chi ho scelto io, voglio fare le coccole al mio gatto Gigio, affondare la mano nel suo pelo setoso, vestirmi come mi pare, coprirmi con un plaid e scegliere di guardare in tv quello che mi piace, mangiare ciò di cui ho voglia e dire quello che mi passa per la testa... voglio dormire a lungo se mi va e vedere intorno a me solo il volto di chi amo, niente suocere tra i piedi (specie quando ritengono sia un loro diritto autoinvitarsi senza chiedere il tuo parere, e si prevedono ore di falsità, di frasi di circostanza, di sorrisi stiracchiati, di gesti controllati).
Natale... casa, riposo, calore, pensieri... e sogni e desideri segreti da non rivelare a nessuno.

venerdì 21 dicembre 2007

Voltare pagina

Chi ha deciso per te
chi
chi ha spento le luci
e ha scelto per te il buio
e poi di nuovo i colori
di una vita differente

Ogni cosa è più difficile
barriere su barriere
sofferenze a cascata
spalle girate
amori finiti
ma la tua vita è andare oltre

....e voltare pagina, sempre


(21 dicembre 2007)

22 dicembre

Marco, gioia mia, le prime coccole sono per te, oggi più che mai... io lo so che è una data particolare ma non so se tu ci vuoi pensare o no, a quel 22 dicembre di cinque anni fa, non so se ricordarlo per te è importante, se vorrai pensare ad altro o se ripercorrerai con la mente quello che è rimasto scolpito nella tua memoria.
Comunque sia, quel giorno terribile che ha cambiato la tua vita non è riuscito a fermarti, ha fatto di te un uomo migliore di tanti altri, ti ha dato la possibilità di dimostrare a te stesso e al mondo intero che tu sei più forte di tutto, anche del destino!
Per questo oggi sarai nei miei pensieri, ancor più degli altri giorni ti sentirò vicino, e virtualmente ti abbraccerò, nella segreta speranza che le mie coccole e i miei pensieri possano, in qualche modo, scaldarti il cuore.

Per Marco

Scorre il nostro tempo
ha ritmi colori e profumi diversi
ma vorrei che i nostri sogni s'incontrassero
che un istante fosse comune ad entrambi
un solo istante
attraversare insieme una porta
mano nella mano
tu cammini e io sorrido
tu sorridimi e io sarò felice
non ho bisogno di niente se non della tua forza
la mia vita è nelle tue mani
la tua vita è nelle tue braccia
i tuoi passi scorrono insieme a cerchi e raggi
cosa importa
io ti ho visto camminare con questi occhi
era il sogno si era quel sogno
e io amavo la tua forza
la tua vita.

(5 settembre 2007)