sabato 15 marzo 2014

Aurea o Aura?!?

La conosco sin dai tempi del liceo e so, per certo, che a scuola era considerata abbastanza scecca, ed è arrivata al diploma solo grazie a conoscenze e lezioni private pagate da una zia danarosa e lesbica, che le ha fatto da madre.
Presuntuosa com'era, si è iscritta alla facoltà di Medicina, dove è rimasta a lungo in parcheggio senza passare neppure un esame e, brutta e grassoccia, senza neanche riuscire a fidanzarsi con qualche collega di belle speranze, sistemandosi per la vita.
Passata ad Agraria, ha ottenuto la laurea più che altro per stanchezza dei professori, forse stufi  di vedersela tra i piedi per dieci anni.
Per quei Misteri misteriosi che più misteriosi non si può, adesso tiene conferenze e discetta di mafia, esoterismo, massoneria, conoscenza del sé, sociologia, civiltà greca e multiculturalità (tutte materie molto pertinenti con l'Agraria!!!), ha lavorato all'università di Reggio e ha pure pubblicato un saggio... abbastanza per definirsi Saggista, Formatore (scansatini...) ed esponente della cultura catanese... fatto sta che non ha proprio idea della differenza che passa tra le parole Aura e Aurea. Lo si capisce da ciò che ha il coraggio di scrivere.
Grande esponente della cultura, la signorina. Forse grosso esponente della cultura, nel senso di grossolano, superficiale, arrampicatore del sapere, ma con qualche entratura.
Ma vaffanculo, va.