sabato 28 giugno 2008

Per Giuseppe


Caro Giuseppe lo so che per cause di forza maggiore (anzi, causa maggior sforzo di quello consentito...) per un mesetto almeno non mi leggerai, tuttavia... io aspetterò e nel frattempo, ti dedicherò molti e affettuosi pensieri... insieme a questa immagine che sicuramente ti ricorderà qualcosa.
A me, tanto.....
Rimettiti presto eh

venerdì 20 giugno 2008

E gli vorrebbero pure aumentare lo stipendio

E' da tempo che vado ripetendo che la classe insegnante è intrisa di ignoranza, supponenza e prepotenza.
Le vicende degli errori contenuti nelle tracce degli esami di maturità ne sono soltanto una lieve conferma... d'altronde, quando ci si riunisce con i vecchi compagni di liceo a distanza di decenni, proprio quelli che oggi sono docenti, anche universitari (sigh...) non erano forse i più asini della classe, quelli che non studiavano, quelli che in classe disturbavano, copiavano sempre, insomma scaldavano il banco?
Banale stupirsi, oggi, che i professori siano ignoranti... il problema è che oltre che ignoranti nella loro materia, sono tremendamente incapaci anche pedagogicamente, del tutto impreparati a gestire un qualunque rapporto con gli studenti, a meno che non si tratti di secchioni con la media del nove!
Io non so chi sia l'imbecille che pensa di migliorare il livello della scuola italiana aumentando gli stipendi alla classe insegnante, per adeguarli alla media europea.
Magari aumenteranno i loro consumi, non certo il loro livello di preparazione.
Gli facessero piuttosto pagare le tasse sulle lezioni private...

giovedì 12 giugno 2008

P.O. e RR.FF.

"Chi sa fa,
chi non sa insegna,
chi non sa e non insegna comanda."

Meritocrazia al Comune di Catania?!?... ma per favoreeeeeeeee.....
Basta guardare l'elenco degli individui che godono delle P.O. (per chi non lo sapesse, Posizioni Organizzative ossia circa 25.000 euro annui in più oltre allo stipendio normale ed una pensione mooooooolto più grossa) e rendersi conto dei Requisiti Fondamentali.

I RR.FF. non occorrono tutti insieme, UNO SOLTANTO è più che sufficiente!

-Essere l'amante di Qualcuno (Politico o Dirigente)
-Essere parente di Qualcuno
-Essere amico (o lecchino disposto a cambiare velocemente casacca) di Qualcuno
-Essere sindacalista (specie della CISL)
-Essere galoppino di un Politico influente

Trovatemi UNA SOLA P.O. al Comune di Catania, che NON abbia almeno uno dei RR.FF.!!!!

Se non si è in possesso di almeno 1 R.F., si possono avere sei lauree, tre Master e dieci specializzazioni, un premio Nobel ed un premio Pulitzer, tanto non gliene fotte niente a nessuno!!!!

Se invece si è in possesso di almeno 1 R.F., possono bastare anche la licenza media e due anni di scuola superiore (non fatemi fare i nomi vi prego).

Ovviamente TUTTI I TITOLARI DI P.O. ritengono di essere - soltanto loro, però - pienamente meritevoli dell'incarico, mentre tutti gli altri l'hanno avuto per grazia ricevuta.
Avessero almeno il buon gusto di star zitti e di lasciare in pace il prossimo.... invece con il portafogli bello gonfio e il sederino comodo sulla poltroncina ben spalmata di colla si permettono persino di rompere i co**ioni agli altri..........

martedì 10 giugno 2008

Il mio preferito

E' lui, è proprio Antonio Cassano il mio preferito fra tutti i bonazzi - o presunti tali - della Nazionale di calcio.
Meridionale e biondo, impulsivo, geniale ma completamente sregolato, golosissimo, incazzoso quanto basta eppure bisognoso di attenzioni (ma chi è, il mio alter ego?!?).
Mi piace e non lo nego, gli perdono la mancanza di classe, i troppi tatuaggi e persino la statura (solo m. 1,75...).
Bello, bello e impossibile....

sabato 7 giugno 2008

NON HO PAROLE.....

Comune di Catania online
Benvenuto nel portale del Comune di Catania

Sei il Visitatore n. 6259224Oggi 07/06/2008 ore 12.49
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Comunicati Stampa
06 giugno 2008
Elezioni: eventuali correzzioni su dati anagrafici-orari apertura ufficio elettorale

NON HO PAROLE....
MA HO UNA PROPOSTA: questo Accademico/a della Crusca che, a spese del contribuente, scrive correzioni con due zeta, ed il suo degno compare che glielo pubblica impunemente sul sito, mandateli a zappare al Parco Gioieni, che ce n'è tanto bisogno........
A scrivere correttamente i comunicati-stampa, o a pubblicarli sul web, CI VADO IO.... così cambio Direzione e qualifica.... OK?

venerdì 6 giugno 2008

Siamo circondati

Dal momento che siamo circondati da ben 197 centrali nucleari effettive, molte delle quali piazzate ad un passo da casa nostra (Belgio 7, Bulgaria 2, Russia 31, Finlandia 4, Francia 59, Germania 17, Gran Bretagna 19, Lituania 1, Olanda 1, Rep.Ceca 6, Romania 1, Slovacchia 5, Slovenia 1, Spagna 8, Svezia 10, Svizzera 5, Ucraina 5, Ungheria 4), più altre 13 in costruzione, mi chiedo che cosa stiamo aspettando a costruire le nostre.
Persino l'Albania sta pensando di farsene una e di venderci l'energia.... questo sarebbe il colmo!!!
Possibile che siamo proprio noi gli unici che non riusciamo a zittire quei terroristi rompico***oni dei Verdi?????
Dobbiamo restare schiavi a vita di quei barbari degli sceicchi?
Rendiamoci indipendenti dagli altri Paesi, almeno dal punto di vista energetico; i sondaggi dicono che gli italiani stanno finalmente cominciando a capire che abbandonare il nucleare è stato un errore imperdonabile, che siamo rimasti indietro rispetto a tutta l'Europa.
Mentre gi altri si adeguano, noi mettiamo i microfoni sotto il naso di Realacci (ma chi è, il figlio segreto di Rosy Bindi, o vanno dallo stesso parrucchiere ?!?)
I Verdi, facciamoli diventare viola dalla rabbia, o neri, che è ancora meglio....

martedì 3 giugno 2008

Appello per Librino e San Giorgio

L'idea non è per niente originale, lo so, ma bisogna guardare alla funzionalità!!!!
Facciamo diventare Librino e San Giorgio un bel Comune a parte, col suo bel sindaco, la sua meravigliosa giunta, i suoi fantastici consiglieri comunali e tanti, tanti assessori e direttori che si occupino a tempo pienissimo solo ed esclusivamente dei problemi del LORO Comune.
Vediamo se i librinoti la smetteranno di lamentarsi di tutto, del degrado della periferia (eh eh, la loro periferia sarà finalmente Centro), di essere stati lasciati soli, dimenticati, di fare gli Oliver Twist della situazione, di non avere abbastanza scuole parrocchie strade e fognature (ma non si lamentano MAI di avere poche forze dell'ordine.... chissà perche?!?): se le faranno da soli, finalmente potranno pensare solo a se stessi, basta che finisca questo lamento perpetuo!!!!!!!
Potranno bandire nuovi concorsi a cui ovviamente parteciperanno tutti i premi Nobel di Librino e San Giorgio, e i catanesi non saranno più costretti a fare 25 km al giorno per andarsi ad occupare dei problemi delle casalinghe che sfornano un figlio l'anno e poi non sanno come mantenerlo....
Potremo continuare a strasbattercene dei problemi di Librino, tanto c'erano, ci sono e ci saranno sempre, a tutti i livelli.
Un dubbio però mi attanaglia: tutti quei parvenu (leggasi arripudduti) che si sono comprati una casa a Librino e probabilmente se ne vergognano, perchè mai sono andati ad abitare lì, se poi i vicini di casa gli fanno tanto schifo?!?
E se non gli fanno schifo, perchè pretendono di lavorare al Corso Italia ed avere a che fare solo con i monfiani, e secondo loro quelli che abitano in Corso Italia dovrebbero essere obbligati ad andare a lavorare a Librino fra i mammoriani?

lunedì 2 giugno 2008

Avviso ai.... votanti con memoria corta

Cari catanesi, sappiamo tutti molto bene che tra qualche giorno andremo ad eleggere il nostro nuovo sindaco.
Sappiamo anche tutti molto bene che si tratterà di scegliere il meno-peggio, anzichè il migliore... per quanto, con il Castiglione che alla fine si è candidato alla Provincia, l'abbiamo scampata davvero bella.
Tuttavia, non dimenticate mai che il Deus Ex Machina, il presunto Salvatore Della Patria che si sta autopromuovendo come valida alternativa a Stancanelli, altri non è che il traditore che, pochissimo tempo fa, con il suo strappo ha consegnato, per un pugno di voti, l'Italia nelle mani della sinistra.
Le ferite ce le stiamo ancora leccando... quindi vi invito a consumare insieme a me il piatto freddo della vendetta!!!!
Il suo ex partito lo cacciò perchè voleva fare l'Asso Pigliatutto (Europarlamento, Camera, Regione, Provincia, Vicesindaco, caporais, amministratore di condominio....) ma adesso è giusto che si dia una calmata, che si riposi un po'.
Per quello che ci ha fatto, prima o poi dovrà pagare....

domenica 1 giugno 2008

Casi complessi

28 maggio, Università, Facoltà di Scienze Politiche, Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale. In un assolato e afoso pomeriggio, una docente - o presunta tale, come e dove se le scelgono... lo sanno solo loro.... - si è sdirrubbata da Messina per venire a pontificare che "Da un po' di tempo, i Servizi Sociali si trovano a trattare casi complessi".
Ah, se ne sono accorti?
Sul serio?!?
Ma smettiamola di dire cazzate!!!
I casi erano complessi anche vent'anni fa, gioia mia... ma TU dov'eri? Forse non eri ancora nata....
Certo, è solo da poco tempo che, appena si presenta un caso, siamo tutti lì pronti a saltargli addosso, assistenti sociali, psicologi, neuropsichiatri, ser.t., cooperative terzo settore, APQ, Tribunale Minori, volontariato, scuola, consultori (no, consultori no... quelli sono bravissimi a scansarsi) come le mosche sulla spazzatura, in nome del minore a rischio non ha scampo proprio nessuno, si devono testare e poi mettere in terapia tutti, figli, genitori, nonni, zii, cugini, vicini di casa, pure il cane... ma sì, il caso è complesso, non ti puoi permettere di trascurare niente... tutto fa brodo, i Servizi hanno tanto, ma tanto-tanto-tanto bisogno di sentirsi indispensabili, quando il caso è complesso (cioè sempre) e ancor di più adesso che la pubblica amministrazione è nel mirino.... ma anche il solo mettersi d'accordo su chi, tra tutti questi scienziati, deve fare il Case-Manager è già di per sè un caso complesso.... nessuno vuole questa rogna.... e anche stampare una relazione è un caso complesso, se non hai una stampante a casa tua....
Colleghi, guardiamoci in faccia: l'unico, vero, caso complesso e - ahimè - irrisolvibile siamo NOI.

Per favore, trasferitemi all'Ufficio Morti.... lì almeno casi complessi non ce ne sono.... quando ti arriva l'utente, è già tutto risolto nel più definitivo dei modi... una faccia di circostanza, qualche modulo da compilare ed è finita lì.... alla fine dell'anno al tuo direttore gli fai il report di quanti morti, quanti maschi, quante femmine, quanti trans, quanti resuscitati, quanti biondi, quanti bruni (gli serve per essere pagato) e sei a posto. Non c'è manco il pericolo che ti mandino all'Ufficio Morti di Librino, perchè lì semplicemente non esiste.
Come non esiste più da tempo la mia motivazione a trattare casi, né complessi, né semplici... ho già abbastanza problemi per i ca**i di casa mia, figurati se mi frega di quelli degli altri.

Ufficio Morti... sì.... rompono sicuramente di meno....

Aprile 1985 a Mosca

Aprile in Russia

Il suo cielo grigio sulla Moscova

La tristezza delle strade, della gente

Cerchiamo l'allegria

Ma si è nascosta

O forse è scappata via.



L'anno prima del disastro di Chernobyl.
In aeroporto ci hanno controllato pure le mutande.
Freddo e umido intensissimi, cielo costantemente plumbeo.
Non un sorriso, non una gioia intorno a noi: solo tristezza, inguaribile, spalmata ovunque.
Casermoni di sole finestre, le camere del Cosmos piene di microspie e dei nostri silenzi.
Nella mente, per sconfiggere la malinconia canticchiavo brani di Paul Weller e degli Style Council.
Negli occhi, avevo solo lacrime e pensieri tristi per il mio amico Livio che in quei giorni cercava di curarsi per non diventare cieco... un giorno ci incrociammo per caso in albergo, lui non mi vide assolutamente e io dovetti scappare via per la paura che sentisse il mio pianto: per la prima volta avevo compreso com'era.
Una sera riuscimmo ad attraversare la strada principale di Mosca solo dopo aver assistito, attoniti, alle prove notturne di una spaventosa e interminabile sfilata di carri armati per la Festa della Primavera.
Le code dinnanzi ai negozi erano interminabili.
Il tanfo che usciva dalle rivendite di carne, insopportabile.
Tutto era di qualità maledettamente scadente; le hostess dell'Aeroflot avevano caviglie grosse e abiti lisi con l'orlo scucito.
Molte donne avevano tutti i denti d'acciaio; molte altre, scarpe di pezza.
Il cibo era quasi immangiabile.
Il rientro in Italia fu la nostra vera liberazione.
Dopo il crollo del Muro dicono che molto è cambiato.
A Mosca però non voglio tornarci mai più... questi ricordi mi perseguitano e riescono a darmi angoscia.
Ancora oggi.