martedì 22 aprile 2008

Imbrogli

Ne ho veramente le palle piene della nota tetraplegica disoccupata che online - basta andare su Google - si vanta di essere stata in Danimarca, a Singapore, in Malesia ed alle Seychelles, e contemporaneamente pretende a gran voce, scrivendo a tutti i principali organi istituzionali e attuando squallide strategie ricattatorie e volgari strumentalizzazioni quali scioperi della fame, interviste, apparizioni televisive ecc., che la Pubblica Amministrazione le eroghi mensilmente migliaia e migliaia di Euro per assicurarle l'assistenza domiciliare 24 ore su 24, dato che lei non può permettersela - dice.... - e la sua famiglia neppure.
Che non può permettersela, lo farei accertare dalla Guardia di Finanza....
Alle Seychelles c'è forse andata con quello che ha risparmiato sulla pensione di invalidità?
In Malesia chi glielo faceva il bidet?
In Danimarca, chi la imboccava?
E in Grecia, una visitina alla Rupe Tarpea no, eh?
Tra l'altro la signorina non vuole Servizi, vuole Soldi. Vuole i soldi della legge 328 alla facciazza delle linee guida che impongono di erogare Servizi, mica denaro contante.... quei Servizi alla persona che lei, sdegnosamente, rifiuta perchè il personale addetto - oops, le schiave - vuole pure scegliersele personalmente.
Non ritengo che lo Stato debba farsi carico di assistere 24 ore su 24 chi è in grado di pagarsi una vacanza alle Seychelles.
Le consiglio un altro bel viaggio, stavolta sulla Luna. Lì senza forza di gravità si muoverà più facilmente sul suo trabiccolo, la smetterà di sputare veleno e sentenziare dall'alto delle sue due lauree davvero poco sudate e consentirà ad ASL e Comune di occuparsi di chi ha veramente bisogno e vive la propria disabilità con dignità e riservatezza.
Biglietto di sola andata, naturalmente.

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