martedì 20 dicembre 2011

Occhiali e coincidenze

Ho cambiato occhiali.
Dopo lunghe incertezze e travagliati ripensamenti, ho deciso di vederci chiaro. Sono passata dalle leggerissime lenti a giorno con le stanghette di Cartier (penso siano di platino, dato il costo) ad paio di progressive - e non meno costose - Tiffany tartarugate rossastre, come la moda prescrive.
No, non sono gli orridi occhiali di Arisa, ma poco ci manca.
Avevo un certo timore che non ti piacessero, lo confesso. Tu ed io ci teniamo a valorizzare il più possibile i nostri occhi verdi e le lenti a giorno ci aiutavano tanto... così adesso mi sono sentita un po' in difficoltà immaginando il nostro prossimo incontro, dato che quando ci vediamo si finisce per parlare sempre anche di occhiali, di toglierseli, di poggiarli l'uno sull'altro, e.....
....e poi stasera qualcuno ha pubblicato delle foto in cui anche tu sfoggi degli occhiali nuovi di zecca, montatura nera, pesante... ma che ti sei fatto, gli occhiali di Arisa?!?
E come può essere che i nostri cambi di lenti vadano di pari passo?
Sarà una coincidenza?
Io intanto con questi ci vedo benissimo, finalmente, non ho più bisogno di cambiarli di continuo e non ho più mal di testa. Li ho desiderati nello stesso preciso istante in cui ho scoperto che anche i tuoi ray-ban a specchio erano progressivi, e che anche tu non eri perfetto, proprio come me.
Il Papa benedice sempre Urbi er Orbi.
Gli Orbi siamo noi due, sicuramente.

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