mercoledì 9 luglio 2008

Eluana, una morte lunga 16 anni

Ci sono voluti ben sedici anni per stabilire che Eluana Englaro era ormai un vegetale e non si sarebbe risvegliata mai più.
Sedici anni di una vita solo apparente e dello strazio di chi le è sopravvissuto.
Eluana aveva espresso chiaramente il suo desiderio di non essere rianimata, di non essere tenuta in vita artificialmente, come penso chiunque vorrebbe: e chi d'altronde vorrebbe continuare a vivere senza coscienza di sè, con alimentazione parenterale eccetera, a scapito dell'esistenza di altri disgraziati (ossia i parenti)? Solo un grandissimo egoista (e cretino, aggiungo).
Ciao, Eluana.
Io sono con te e con i tuoi cari, totalmente. E tuo papà è uno con le palle.... come pochi! Forse è addirittura un modello unico...

Postilla: chissà poi perchè, nell'ambito dei tagli continui alla spesa sanitaria, i costi altissimi di questi posti-letto per eterno-degenti non vengono mai citati... si sbatte fuori la gente dagli ospedali il giorno dopo un intervento o tre giorni dopo un infarto, e si vuole garantire l'assistenza per trent'anni e oltre a gente in stato vegetativo.... MAH

1 commento:

Günther ha detto...

la penso anche io cosi, nn oso pensare allo strazio per la famiglia comprendo anche il papà oramai di una certa età che pensa se io muio a lei che succede? chi l'assiste? chi pensa lei, deve essere stato un tormento il suo per la sua scelta ma un coraggio senza pari, da padre comprendo