sabato 30 marzo 2024

Riposa In Pace

Accidenti, Amica mia... ma proprio la vigilia di Pasqua te ne dovevi andare? La Tua morte mi ha colta di sorpresa, anche se lo sapevo che sarebbe successo, e anche Tu eri preparata. Così come eri superpreparata su tutto, anche su questo. Solo che facevi finta di niente, come se la cosa non ti riguardasse, ti sfiorasse soltanto. Come se fosse lontana ed evitabile.

Sono stati sei mesi terribili di cure e sofferenze inutili, in cui hai dato incommensurabile prova di dignità e forza che altri non avrebbero avuto.

Per salutarti, ho messo gli auriculari e aperto un file musicale a caso... Nothing but a miracle di Diane Birch, rigorosamente dal vivo, mi sta facendo compagnia in loop mentre scrivo di Te e trattengo il pianto.

Domani, forse, verrò a salutarti e a pregare per Te, anziché partecipare alla messa di Pasqua.

Quarantadue anni, ma vissuti intensamente e senza lasciare nulla di intentato. Mezza vita soltanto ti è stata concessa.

Arrivederci cara Debora. Ci ritroveremo.


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