lunedì 2 dicembre 2013

How I told you lately...

L'ascolto casuale di un brano di Van Morrison, How I told you lately that I love you cantata da  Rod Stewart, mi conduce dolcemente per mano in un mare di ricordi.
Sarà la pioggia sottile di dicembre, sarà la matura consapevolezza che le tempeste ormonali sono già - per fortuna - acqua passata, ma riesco a pensarti con serenità e senza alcun rimpianto.
Fa freddo a Milano e ti so in piena inquietudine, da quei segnali che riesco a decodificare grazie al mio sesto senso e alla nostra profonda conoscenza. Sorrido pensandoti in quell'ambiente frenetico e arrivista, così poco congeniale a una persona semplice e pura come te.
Tra un paio di giorni è il tuo compleanno e cercherò di trovare le parole per toccarti ancora una volta il cuore.
Tornerai... riusciremo persino a vederci, a salutarci. Dove, non si sa: nemmeno i nomadi cambiano così spesso casa come hai fatto tu.
I never told you that I love you, anche se tu lo sapevi... ma sono cose che si attraversano indenni, per fortuna. L'importante è ciò che resta nel tempo e non ha neppure bisogno di tante parole, tre lettere possono bastare: tvb.

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