venerdì 13 luglio 2012

Fuori dal nido

E' incredibile come tutto possa cambiare da un momento all'altro.
Mi ripeto che andrà tutto bene, non so neppure io se lo penso davvero, ma so che devo fare di tutto affinchè mio figlio spicchi il volo fuori da questo nido protettivo e rassicurante.
E' la prima volta che esce, e cavarsela da solo in un paese straniero non sarà facile. Posso solo confidare nella sua capacità di seguire i principi sani e gli insegnamenti che in questi anni abbiamo provato a dargli.
Mi struggo al pensiero che possa provare nostalgia di casa e senso di solitudine, senza poter facimente tornare indietro e senza poterli neppure manifestare, ma forse sarà proprio questo a renderlo più forte.
Come sempre, riesco a immaginare solo le criticità e vorrei risolverle prima di subito.
Confido in un pizzico di fortuna e nella sua voglia di dimostrare di valere qualcosa. So che la solitudine non lo spaventa, perchè è stata sempre il suo rifugio segreto, e mi auguro che possa trovare degli amici sinceri.
Tra poco questa grande casa sarà un enorme spazio vuoto, un contenitore di ricordi struggenti.
Un'altra prova da superare.

1 commento:

merins ha detto...

è come un altro taglio del cordone ombelicale... ma devo dirti che è sempre una nuova nascita :D
che fatica però!