venerdì 21 giugno 2024

Sono passati tanti anni, tanti lunghissimi anni in cui nessun altro micio ha saputo amarmi ed è stato amato quanto te.

Due giorni dopo la Tua eutanasia scrissi per te questi versi, solo per me e per Te.

Ancora oggi non riesco a rileggerli senza piangere.

Quanto mi manchi!!!


NOSTALGIA


Due giorni che non ci sei


però ti sento ancora,


ascolto il tuo richiamo, o il suo ricordo,


raccolgo ciuffi di pelo grigio sparsi per casa


ti lascio spazi per sonnecchiare accanto a me


rivedo la nostra vita insieme


il gioco perenne del nascondersi e trovarsi


quel tranquillo aspettarmi che mi spingeva tornare a casa


giorno dopo giorno anno dopo anno


morbido cuscino da abbracciare


e da accarezzare


il tuo amore incondizionato e incommensurabile


unico e irripetibile


oltre la sofferenza


il tuo sguardo stanco che non chiedeva nulla


le ultime carezze velate dal pianto


il sonno eterno che ho dovuto regalarti...


La Tua dimora eterna,


il mio cuore.

.



sabato 30 marzo 2024

Riposa In Pace

Accidenti, Amica mia... ma proprio la vigilia di Pasqua te ne dovevi andare? La Tua morte mi ha colta di sorpresa, anche se lo sapevo che sarebbe successo, e anche Tu eri preparata. Così come eri superpreparata su tutto, anche su questo. Solo che facevi finta di niente, come se la cosa non ti riguardasse, ti sfiorasse soltanto. Come se fosse lontana ed evitabile.

Sono stati sei mesi terribili di cure e sofferenze inutili, in cui hai dato incommensurabile prova di dignità e forza che altri non avrebbero avuto.

Per salutarti, ho messo gli auriculari e aperto un file musicale a caso... Nothing but a miracle di Diane Birch, rigorosamente dal vivo, mi sta facendo compagnia in loop mentre scrivo di Te e trattengo il pianto.

Domani, forse, verrò a salutarti e a pregare per Te, anziché partecipare alla messa di Pasqua.

Quarantadue anni, ma vissuti intensamente e senza lasciare nulla di intentato. Mezza vita soltanto ti è stata concessa.

Arrivederci cara Debora. Ci ritroveremo.