domenica 3 luglio 2011

Il giorno dopo

Tra sogno e realtà, ogni tanto un desiderio si realizza.
Improvvisamente, con naturalezza e spontaneità, senza sconvolgimenti né ansie o paure, scopri che quel filo sottile - tanto sottile quanto invisibile - in fondo non si è mai spezzato. Allora capisci (non è mai troppo tardi per capire) che le parole non erano solo parole, che viaggiavano nel tempo mentre il tempo era una variabile sconfinata, ma senza perdersi.
Le parole erano promesse, le promesse erano desideri mescolati da timidezze, le ipotesi a cui hai cercato di dare una spiegazione, solo sciocchezze.
L'unica certezza è la condivisione di un tempo, il tempo di scambiarsi i desideri nel momento in cui ognuno voleva realizzare soltanto i sogni dell'altro.
Ora so che tu vuoi regalarmi un sogno, altrettanto quanto io voglio fare con te.
Ieri è stato possibile, poi la sera ho intrecciato poesie di ricordi e pensieri che solo l'emozione può disegnare, e ho dormito sognandoti come sempre sereno e sincero. Ho finalmente ascoltato parole che avevo aspettato per tre lunghi anni, e che adesso conservo nel mio cuore insieme a tanto altro.
Mi faranno compagnia nei mesi a venire, in attesa del prossimo incontro.
In fondo, è soltanto il giorno dopo.

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